Rula Jebreal, nata ad Haifa nel 1973 da famiglia palestinese, è giornalista, scrittrice e analista politica che ha fatto della parola uno strumento di resistenza. Cresciuta a Gerusalemme nell’orfanotrofio Dar El-Tifel, fondato da Hind al-Husseini, ha vissuto fin da bambina le contraddizioni della vita sotto occupazione e la perdita della madre.
Trasferitasi in Italia nel 1993 con una borsa di studio all’Università di Bologna, Jebreal è diventata una delle prime voci arabe e palestinesi a emergere nel giornalismo europeo. Nei suoi interventi su testate internazionali come The Guardian e Democracy Now!, denuncia come la narrazione occidentale del conflitto israelo-palestinese spesso oscuri la sofferenza del popolo palestinese e riduca la complessità storica a propaganda. Per lei, ciò che accade a Gaza non è solo guerra: è genocidio.
Autrice del romanzo Miral (2003), ispirato alla sua esperienza in Palestina e adattato al cinema da Julian Schnabel nel 2010, Jebreal narra tre generazioni di donne che lottano per la libertà e la dignità. Attraverso la scrittura restituisce voce a un popolo frammentato, spesso cancellato dal racconto dominante.
Il suo libro più recente, Genocidio. Quello che rimane di noi nell’era neo-imperiale (Piemme, 2025), è un’opera che mescola autobiografia e analisi politica. Con 304 pagine, questo saggio denuncia in modo esplicito le violenze nei territori occupati, la responsabilità morale dell’Occidente, il silenzio collettivo e il vuoto politico che permette che tragedie come quella di Gaza si perpetuino.
Negli ultimi anni Jebreal ha sostenuto che non esista sicurezza senza giustizia, né pace senza verità, e invita i media a raccontare il conflitto con equilibrio ma anche con coraggio, restituendo ai palestinesi la loro identità umana, non solo come vittime ma come soggetti attivi della propria storia.
Europa, Usa, Kirk, letteratura questi sono alcuni dei temi che abbiamo trattato in questo dialogo.Troverete il video diviso in due parti, sul nostro canale You Tube. Un saluto a chiunque ci legga.
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Autore
Alessandro Mainolfi
Daniele Mainolfi
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