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Tra le montagne austriache e il caldo che presagisce un’estate rovente, al Red Bull Ring si è consumata una gara ricca di momenti di tensione tra i due contendenti per il titolo mondiale.
Una sfida a nervi tesi, sorpassi e contro sorpassi che hanno tenuta viva l’attenzione degli spettatori, che probabilmente si sarebbero altrimenti addormentati.
La solita, ennesima, lotta fratricida che questa volta si è conclusa con una dolcissima nota a favore di Lando Norris che chiude un weekend a dir poco perfetto centrando la terza vittoria stagionale e portandosi solamente a -15 dalla vetta.
Ph. Mclaren Formula 1 Team ©️
Un campionato che, ormai vicino al giro di boa, entra finalmente nel vivo, con la tensione che cresce in casa Mclaren con entrambi i duellanti che sognano l’iride.
E la gara è stata la riprova dell’ormai consolidato dominio del team di Woking che realizza l’ormai consueta doppietta. Oltre a ciò, però Lando Norris potrà arrivare a Silverstone con la consapevolezza di poter concretamente (e finalmente) insediare le certezze del compagno di squadra. Perché oltre ad aver condotto perfettamente il ritmo e la gestione di una gara tutt’altro che facile, ha saputo rimediare al brutale errore che in Canada gli è costato uno 0, dimostrandosi freddo e calcolatore nel corpo a corpo, qualità che non fa propriamente parte del repertorio dell’inglese.
Ph. Mclaren Formula 1 Team ©️
Ma è proprio da questa bella prestazione che Lando deve ripartire per poter credere davvero nel mondiale. Lui che ha sempre peccato un po’ di incostanza con l’augurio che a casa sua possa regalarci un’altra grande emozione. Forse, adesso come non mai, è il momento decisivo: Win or go home, come direbbero a Londra.
Ph. Mclaren Formula 1 Team ©️
E grazie a Mclaren che con la sua lotta interna, sta tenendo in piedi da sola lo spettacolo di uno sport che, ormai, sembra abbia smarrito la via.
Autore
Giuseppe Serra