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Queste tre lunghe settimane di pausa dalle corse, sono state dominate dalle inaspettate notizie di mercato che hanno completamente spaccato a metà il paddock, come il ridicolo numero di prestigio messo in scena da Sky Sport Italia sulla presunta firma di Max Verstappen per Mercedes, ovviamente subito smentita da altre fonti estremamente affidabili, e il caso di Christian Horner che, dopo 20 anni e 8 mondali vinti, ha dovuto dire addio alla direzione di Red Bull in favore di Laurent Mekies. Insomma una vera e propria trama da Game of Thrones, ricca di intrighi, colpi di scena, falsità, rumors, che ci hanno accompagnati fino al Gran Premio del Belgio, a Spa-Francorchamps.
Ph. Mclaren Formula 1 Team ©️
Ed è stato proprio in questo clima di instabilità che si è disputata la gara, nel più degno scenario da show televisivo; sotto il diluvio.
Un duello che ha visto nuovamente coinvolti i due alfieri della casata papaya sfidarsi tra le Ardenne; una lotta che non ha lasciato prigionieri, senza esclusione di colpi, con un sorpasso grandioso di Oscar Piastri e troppi errori di gestione di Lando Norris, che lo hanno portato a chiudere alle spalle del compagno.
Una vera e propria lezione di spada a tutti gli altri da parte della famiglia arancione. Una messa in mostra delle loro abilità, senza pressioni, col solo scopo di intimorire chiunque si decida a sfidarli, con l’obbiettivo di impadronirsi definitivamente del trono, lasciando il destino in mano solamente ai due spadaccini, chiamati a mostrare chi dei due sia più meritevole della corona.
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Così Piastri segna nuovamente il suo nome sul cartellino dei vincitori, appuntamento che mancava dal weekend di Barcellona l’1 giugno, ri-aumentando leggermente il vantaggio sul compagno che ora è a sedici lunghezze di distanza.
La lotta mai come ora è entrata nel vivo tra i due, ma solo il tempo ci dirà chi dovremo chiamare maestà.
Autore
Giuseppe Serra