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Il botulino è una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum. È una delle
sostanze più potenti conosciute: può bloccare i muscoli fino a impedire la respirazione,
agendo a livello della giunzione neuromuscolare impedendo il rilascio di acetilcolina.
Solo 75 ng di tossina pura sono in grado di uccidere un essere umano.
Come si prende
La forma più comune è il botulismo alimentare: ingerendo cibi contaminati, spesso
conserve fatte in casa preparate senza le corrette misure di sicurezza. Funghi sott’olio,
verdure, carne, pesce o formaggi mal conservati sono i principali responsabili. Questo
batterio può esistere in forma attiva (produce tossina) o come spora, una specie di
“capsula” resistente che sopravvive anche a cotture normali e a lunghi periodi in
assenza di ossigeno. Le spore sono diffuse nel suolo e nelle acque. Non sono di per sé
pericolose, ma in condizioni favorevoli (assenza di ossigeno, pH non troppo acido,
temperatura tiepida) si “risvegliano” diventando batteri attivi e producendo la tossina.
Sintomi
I sintomi compaiono in poche ore o giorni (entro 12-36 ore):
- Vista doppia o offuscata
- Difficoltà a parlare o deglutire
- Debolezza muscolare
- Difficoltà nel movimento oculare
- Nausea e vomito
Perché se ne parla ora?
Negli ultimi giorni in Italia sono stati segnalati casi sospetti di intossicazione da
botulino: due focolai, uno in Sardegna e l’altro in Calabria, hanno già causato due
vittime e diversi ricoveri gravi. In Sardegna, diverse persone si sono ammalate per una
salsa di avocado guacamole servita a un festival, mentre in Calabria, un turista è morto
dopo aver mangiato un panino con conserve potenzialmente contaminate.
Come prevenirlo
- Per conserve casalinghe: sterilizzazione a 121°C in pentola a pressione per
- almeno 5 minuti, perché resiste a 100°C
- Acidificare sott’olio e verdure (pH < 4,6)
- Scartare confezioni con coperchio gonfio o segni di alterazione
Il botulino è invisibile, inodore e insapore: la prevenzione è la miglior protezione.
Autore
Alessandro Michi