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Italia - Libia, legame storico
Le relazioni italo-libiche hanno assunto molte sfaccettature: si va dal periodo coloniale storico al periodo odierno che comprende collaborazioni strategiche per quanto riguarda scambi commerciali, immigrazione, settore energetico e scambi culturali.
Retroscena storici
La colonizzazione avvenne nel 1911, durando fino al'43. Con la fine della Seconda guerra mondiale, si ebbero periodi segnati da alti e bassi, periodi di tensione ma anche di cooperazione. Degno di nota fu il Trattato di Amicizia firmato bilateralmente da Silvio Berlusconi e l’allora presidente della Libia, Muammar Gheddafi. In sostanza, questo trattato risarciva alla Libia 5 miliardi di euro come scusa pseudo simbolica per i danni causati durante il colonialismo. Purtroppo l'accordo durò solo fino al 2011 a causa dello scoppio della guerra civile.
Si ravvivano le relazioni
Nel 2023 un comitato si ripropose di rilanciare il Trattato di Amicizia proponendo di concentrarsi su progetti infrastrutturali, ad esempio la strada Emsaad-Ras Ajdir. Nel 2024 Giorgia Meloni partecipò al forum economico Italia-Libia a Tripoli, ribadendo l'impegno dell'Italia nel sostenere la Libia nella sua ricostruzione e nel suo sviluppo. Durante il forum, inoltre, venne sancito il ritorno dei voli di ITA Airways nel paese.
Interessi energetici
Il settore dell'energia è la punta di diamante nei rapporti Italia-Libia, in quanto l'Italia è il principale partner commerciale ed investitore nel paese. Eni firmò nel 2024 un contratto di 25 anni dal valore di otto miliardi di dollari con la NOC libica investendo in giacimenti off-shore. È inoltre in sviluppo un progetto riguardante un cavo sottomarino che collegherà le reti elettriche dei rispettivi paesi.
Immigrazione e sicurezza
Il controllo dell'immigrazione costituisce un nocciolo centrale nella relazione: entrambi i paesi collaborano sul controllo marittimo e nelle operazioni contro il traffico di esseri umani. Sono stati creati inoltre percorsi di studio comuni in cui giovani cadetti Libici hanno la possibilità di studiare in accademie navali italiane.
Cultura e istruzione
Nel novembre 2024 è stata avviata un'iniziativa per insegnare l'italiano nelle scuole secondarie libiche. L'iniziativa comprende 156 insegnanti libici formati in Italia e l'opportunità di eventuali borse di studio.
In conclusione, uno sguardo sul futuro
Le cooperazioni sono in evoluzione continua, nonostante le ultime notizie su sparatorie che si stanno verificando in Libia tra due fazioni. Bisogna impegnarsi per mantenere la stabilità di quest'ultima, se vogliamo continuare a vedere prospettive migliori per questo scambio reciproco.
Autore
Omar Dassouquine
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