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Il consigliere di Fratelli d’Italia Priamo Bocchi, figura a me sconosciuta fino ad oggi e che, con tutta probabilità, tornerà sconosciuta domani, ha avuto la brillante idea di denigrare i ragazzi di ParmaGiovani che, il 13 gennaio, hanno esposto le loro idee al teatro Paganini, relative a disparati temi riguardanti la città. Si è parlato di cambiamento climatico, inclusione, sostenibilità, multiculturalità, non violenza, trasversalità, LAVORO. E direte voi: “che figata! Tutti temi degni di nota”. Peccato che il pallavolista della destra, in un bagher mal riuscito, abbia detto proprio il contrario: abbasso al progresso!! Per l’amor di Dio: è spirito della destra il conservatorismo, non solo del parmigiano-reggiano, di cui lui è gran cultore. Cito le parole dell’eminenza: “mentre quella loro rappresentanza (farlocca) ha invece recitato un predicozzo conformista condito dalle solite fatue ridondanze retoriche: inclusione, sostenibilità, disarmo climatico, giustizia climatica, multiculturalità, non violenza, trasversalità. Abbiamo così appreso che il cibo -è un mezzo per attuare lo scambio interculturale-“ e poi “dei giovani addomesticati” (che so’? Cani?). Felicissimo vi siano serviti a qualcosa gli interventi, almeno nella comprensione delle dinamiche di scambio culturale, ahimè con un leggero ritardo temo, visti gli innumerevoli trattati/scritti/convivi/qualsivogliaaltracosa che riguardano il discorso, da più o meno il 200 a.c. ad oggi. Considerando, poi, che la città di Parma ha da qualche anno un corso universitario legato a temi di questo tipo, il tutto scade nel ridicolo. Ma, d’altronde, cosa pretendere da un candidato alle regionali? Uno sguardo attivo e lungimirante sul territorio?
La cosa spassosa, tra le altre, è che il post sia stato condiviso su instagram e Facebook, al pari delle diatribe tra TikToker, senza ovviamente offrire nessun tipo di soluzione alle problematiche elencate, ma soltanto offese e denigrazioni. Mancherete forse d’idee?
Chiudo sottolineando l’Evidente: lo spirito di un uomo di mezza età che in un tranquillo martedì mattina, al posto di occuparsi della città, decide di deridere ragazzi poco più che ventenni sui social, dovrebbe far riflettere ognuno di noi sulle persone che governano l’Italia in questo ultimo TRAGICO biennio… non l’Emilia però, l’Emilia ancora no. Sarà stata la sconfitta alle regionali ad aver spinto le dita del consigliere sulla tastiera, lo perdoniamo per questa volta: a nessuno piace perdere.
In ogni caso, caro consigliere Bocchi, GOOOD JOOOBBBB!!!!
Autore
Antonio Mainolfi