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Se ti chiedessero di dare una definizione di amore e di dolore, saresti in grado di rispondere? Avrei potuto chiedere a degli adulti di parlarmi delle loro esperienze, di come vivono questi sentimenti, cercando di inquadrarli in poche parole. Ne avrei probabilmente ottenuto risposte complesse, stratificate, a volte confuse. L’amore e il dolore sono sentimenti universali, che ognuno di noi ha sperimentato in modo diverso, ma difficili da definire. E se invece venisse chiesto a dei bambini, cosa risponderebbero? Da questa domanda nasce il desiderio di riscoprire questi sentimenti da un punto di vista nuovo, istintivo, ingenuo, più puro: quello dei bambini.
Armati di matite colorate, fogli e immaginazione, un gruppo di bambini ha provato a rispondere ad un’unica indicazione: “Esprimete su quel foglio che cosa per voi è l’amore e che cosa per voi è il dolore”. La riflessione personale dei bambini è iniziata dopo aver letto loro la storia Ciro in cerca d’amore, un albo illustrato che racconta il viaggio tenero e un po’ buffo di un piccolo protagonista in cerca di qualcosa che ancora non sa definire, ma che sente mancare. Un amore che si confonde, si perde e si ritrova; proprio come accade nella vita reale, anche se a sperimentarlo è un bambino di 9 anni.
Che cos’è l’amore?
“L’amore è quando qualcuno ti vuole veramente bene e ti accetta così come sei” -A, 9 anni
“L’amore è astratto non si moltiplica non si dimostra con i regali o con il buon cibo, si dimostra con la gentilezza: lasciando liberi e non starci appicciati. Questo è amore” -N, 9 anni
“L’amore è l’amicizia e avere cura degli altri” -G, 6 anni
“L’amore non è una cosa ma un sentimento, se trovi un amore vero il tuo cuore lo sente, l’amore non si comanda, se qualcuno ti vuole bene ti deve lasciare la libertà e non tener chiuso in casa. L’amore non è al primo sguardo ma può essere 10, 100, 1000 occhiate e se ti innamori il tuo cuore lo sente. Ci sono uomini crudeli e cattivi che non lasciano la libertà…” -S, 10 anni, emozionata, aggiunge che in questa riflessione ci ha messo tutto il suo cuore.
“Per me l’amore è una cosa felicissima perché tutti si vogliono bene” -M, 6 anni
“L’amore non si può comprare si deve conquistare” -S, 7 anni
“L’amore per me è l’amicizia, la fedeltà e lo stare insieme, fare quello che vuoi dire quello che vuoi e per finire pensare quello che vuoi.” -K, 8 anni
“L’amore è una sorta di abbraccio che ti senti veramente amato. L’amore è sempre stata una cosa bella per tutti” -G, 8 anni
“L’amore è un muro indistruttibile” -C, 7 anni
“Love is like you’re having a heart with your mum and dad or brother or sister” -R, 9 anni
“L’amore per me è cibo e famiglia” -M, 6 anni
“Per me l’amore non sono i soldi ma l’affetto e l’amore non è forzato ma libero” -F, 9 anni
Che cos’è il dolore?
“Il dolore è quando le altre mi escludono e non mi fanno vedere cose e non mi dicono niente” -G, 9 anni
“Ho provato dolore quando è morto il mio cagnolino” -A, 8 anni
“Il dolore è una cosa che senti fuori o dentro tipo quando litigo con qualcuno o i tuoi genitori litigano oppure quando perdi un caro è un dolore immenso” -S, 9 anni
“Per me il dolore è quando sei lontano dai tuoi genitori o quando litighi con un tuo amico” -M, 8 anni
“Ho sofferto tanto quando è morto il mio cane” -L, 7 anni
“Per me il dolore è come quando ti lasciano o ti emarginano” -G, 9 anni
“Il dolore è una cosa che ti spezza il cuore” -E, 10 anni
“Essere un po’ trascinati dal tempo e non ti ricordi dei genitori” -F, 8 anni
“Il dolore è un cosa che ti fa stare male al cuore che ti provoca tristezza o pianto che ti provoca molto dispiacere come quando muore una persona cara come un nonno o uno zio” -N, 8 anni
Le risposte dei bambini, così sincere e vere, riescono a toccare corde profonde. L’amore per loro non è solo affetto o dolcezza: è libertà, cura, attenzione, è il prendersi per mano anche quando non si è d’accordo, è l’amicizia che resta, è esserci. Sul dolore invece le parole diventano più taglienti. Il dolore è sentirsi esclusi, essere lasciati soli, quando nessuno ti sceglie, quando si litiga. È qualcosa che ti fa sentire tagliato fuori, lontano da quel calore che chiamano amore. I pensieri dei bambini si fanno per un attimo più cupi, velati di tristezza, ma la sensazione si dissolve nello spazio di uno sguardo, perché, in fondo, dimostrano una straordinaria capacità di resilienza e di rinascita emotiva. I bambini hanno mostrato, in questo momento di riflessione, di saper lasciare andare le emozioni negative e ritrovare il sorriso con una naturalezza disarmante. Questi piccoli grandi pensieri ci ricordano che l’amore e il dolore non sono così distanti: spesso nascono dagli stessi luoghi, dalle stesse relazioni. I bambini ci hanno ricordato qualcosa che troppo spesso forse dimentichiamo. Loro, con la loro lingua fatta di immagini e verità travolgenti, hanno dimostrato l’essenziale. Come Ciro, anche noi siamo sempre in cerca d’amore. E forse, dovremmo soffermarci ad ascoltare chi, con animo pulito, sa già dove trovarlo: in un gesto che non trattiene, in una mano che si tende, in una porta che resta aperta. È necessario comprenderli profondamente, ricordarci che quei pensieri che avevamo da bambini sono ancora in noi e dovremmo continuare a prendercene cura.
Autore
Aurora Malpeli