autore
mensile
pubblicazione
05/12/2025
categoria
tempo di lettura
1
Ero felice utilizzavo solo parole nude
avevo da poco disimparato a vestirmi
La pelle era una coperta di domande
Sur mes cahiers d’écolier
il mio nome
E l’orizzonte ferito
da un capello di vene
Cominciavano i luoghi dove il battesimo del pianto
produceva ricordi disossati
Dio non aveva più altari
bestemmiava il nostro stesso freddo
Ero breve
Ero neve
Subaffittavo il respiro
Traslocavo
Migravo negli orinatoi della nebbia
Torna mio
una preghiera
Non fingermi vostro
leccami il perdono dalle labbra
le tenebre dalle unghie
Ripetimi dove cadrà la mia vergogna
Autore
Alberto Caprioli
