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Ho diversi ricordi legati ad Aldo, Giovanni e Giacomo. I primi risalgono ai tempi del liceo, quando con i miei amici abbiamo legato anche grazie alle continue citazioni del trio che ci facevamo a vicenda. Ogni frase, ogni parola si incastrava bene in quasi ogni contesto e oggigiorno mi rendo conto che non siamo stati gli unici a fare di questi tre importanti artisti delle guide che aiutano ad alleggerire molte situazioni e a prendere la vita con più allegria e risate. I film di Aldo, Giovanni e Giacomo non sono dei semplici prodotti per il cinema, ma veri e propri manifesti della commedia italiana che legano ogni generazione attraverso un filo che scorre lungo le vite di ogni vero fan. Sono portatori di sentimenti ed emozioni che ci aiutano a conoscerci meglio come persone e a comprendere più a fondo i rapporti umani. Ne sono fulgidi esempi soprattutto i primi tre storici film del trio: Tre uomini e una gamba, Così è la vita e Chiedimi se sono felice.
Mi piace riportare questi tre film sotto la definizione di "trilogia della Marina" perché una presenza fissa e importante al loro interno è proprio Marina Massironi, ex moglie di Giacomo e prima storica collaboratrice del trio. In ognuno di questi film ciascuno dei tre si innamora del personaggio di Marina, che piomba inaspettatamente nella loro vita stravolgendola sia in meglio che in peggio. All'inizio di ciascun film difatti i tre conducono una vita piatta e priva di stimoli particolari e sembra che tutto per loro sia già deciso, ma l'introduzione di Marina li porta a prendersi di coraggio per la prima volta e rischiare per cambiare al meglio la loro situazione plasmando una versione migliore della loro vita. Ma non tutto va sempre per il verso giusto e talvolta un'amicizia può essere messa a dura prova anche da una ragazza: ne è un esempio il famoso litigio tra Giovanni e Giacomo in Chiedimi se sono felice nato a causa di un malinteso e che sembrerebbe porre fine al solido rapporto che li lega. Ma Aldo, Giovanni e Giacomo ci insegnano che l'amicizia vera è una cosa talmente profonda e sincera che grazie ad essa si può superare ogni difficoltà. Gli esseri umani difatti sono un concentrato di emozioni che talvolta può essere difficile comprendere individualmente, ma grazie ai legami si può intraprendere un percorso verso la piena coscienza di sé stessi e degli altri che ci aiuta a stare meglio al mondo; ci aiuta anche a esprimere al meglio le nostre potenzialità e a vivere appieno i momenti migliori in buona compagnia.
Un merito particolare del successo dei film del trio va di sicuro alle colonne sonore della trilogia, composte principalmente dai Negrita e da Samuele Bersani: ai primi va dato il merito di averci coinvolto nelle vicende dei film grazie al ritmo dinamico, travolgente e deciso della loro musica legato a scene quali ad esempio l'inseguimento della polizia o la vendetta verso i parenti in Così è la vita, mentre Bersani è riuscito a farci emozionare e commuovere grazie ai suoi testi profondi, riflessivi e d'impatto; meravigliosa la canzone Giudizi universali cantata in Chiedimi se sono felice mentre Giacomo e Marina discutono della relazione tra lei e Giovanni e Giacomo, in un momento di debolezza, la bacia pentendosene subito dopo. Come non evidenziare inoltre le meta-citazioni e gli omaggi fatti ad altri film e ai loro stessi lavori teatrali: mi viene in mente lo sketch del Conte Dracula reinterpretato in Tre uomini e una gamba sotto una luce critica verso i leghisti; la scena dello sparo al cheesburger in Così è la vita come omaggio a Pulp Fiction di Quentin Tarantino; e soprattutto la famosissima partita di beach soccer accompagnata da "Che cossè l'amor" di Vinicio Capossela e che rimanda alla similare presente in Marrakech Express di Gabriele Salvatores.
Autore
Marco Ognibene