Amore senza fine.
Nell'ora di sconforto e di vittoria
Ricorda che del calcio è tua la storia!
Vittoria a Firenze, 5 a 1 per la Viola che vede un brillio di luce in fondo al tunnel.
Anche quando tutto sembra perduto, Firenze chiama a sé i suoi discepoli per la rinascita. La Fiorentina guidata da Vanoli si trova in ultima posizione con nove punti in zona retrocessione. La partita in casa con l’Udinese ha riportato la Viola alla vittoria dopo 210 giorni di Serie A. Come caratterizza lo storico viola, l’ultima vittoria della squadra risaliva a maggio con la stessa Friulana. Sarà l’inizio di una vita nuova?
Quello della Fiorentina è il caso che non vuole essere vissuto da nessun tifoso. Si guarda indietro alla stagione passata sognanti, non era abbastanza secondo il progetto squadra, ma ad oggi quello sguardo è pieno di affetto e rimorso.
La Curva Fiesole ha disertato i primi venti minuti della partita contro i Friulani, lasciando la curva vuota. L’ingresso in campo è surreale, sullo sfondo di Campo di Marte la squadra entra in campo. L’Udinese ad otto minuti dal calcio d’inizio gioca in dieci, dopo l’espulsione del portiere per un intervento sull’attaccante viola. Al ventesimo minuto la Curva Fiesole entra con uno striscione con su scritto “Vergognatevi tutti”, seguito dal lancio di fumogeni. Dopo un minuto, la Viola fa 1 a 0. La contestazione è forte, i cori si alzano dalla curva, si chiede il tutto per tutto. La squadra deve tornare a splendere e guardare nuovamente quella ventesima posizione dall’alto delle sue possibilità. I tifosi la vogliono guardare vincere.
Le luci del Franchi e gli occhi dei tifosi hanno visto nuovamente un gruppo che pur in superiorità numerica lotta ancora. La maglia viola indossa la città intera, e per quella maglia si lotta.
La Fiorentina per Firenze non è solo una squadra, ma una missione tramandata di famiglia in famiglia. La magia della Fiorentina è nei cuori dei fiorentini. Ogni bambino viola ricorda la prima volta tra le mura del Franchi, che si trovasse in curva ferrovia o nella smantellata, ad oggi, curva fiesole; il colore del cielo si tingeva di viola al ritmo di Garrisca al vento il labaro viola.
L’amore per la squadra si trova tra i sorrisi e i pianti per una vittoria o per una sconfitta. I fiorentini però vogliono sorridere e vivere nuovamente la storia di una squadra che lotta. Il racconto di una sciarpa che solo Firenze può indossare così bene. La speranza che non si perde mai, la volontà di credere ad una nuova possibilità di rinascita. I cuori viola battono a ritmo di un amore che va oltre al calcio, battono per una città e per un sogno.
Perché Firenze è casa e la Fiorentina è famiglia.
Autore
Emma Ercolini